Qual è la storia dello sviluppo dell'acrilico?
Come tutti sappiamo, l'acrilico è anche chiamato plexiglass trattato in modo speciale. Il vetro acrilico è un materiale termoplastico trasparente, leggero e infrangibile, che lo rende un'alternativa interessante al vetro. Le prime forme di vetro artificiale risalgono al 3500 a.C. e la ricerca e lo sviluppo dell'acrilico hanno più di cento anni di storia.
Nel 1872 fu scoperta la polimerizzazione dell'acido acrilico.
Nel 1880 era nota la polimerizzazione dell'acido metilacrilico.
Nel 1901 fu completata la ricerca sulla sintesi del polipropionato di propilene.
Nel 1907, il dott. Röhm decise di approfondire la sua ricerca di dottorato sul polimerizzato di estere dell'acido acrilico, un materiale incolore e trasparente, e su come potesse essere utilizzato a livello commerciale.
Nel 1928, l'azienda chimica Röhm and Haas utilizzò le proprie scoperte per creare il Luglas, un vetro di sicurezza utilizzato per i finestrini delle automobili.
Il Dott. Röhm non fu l'unico a concentrarsi sul vetro di sicurezza: all'inizio degli anni '30, i chimici britannici dell'Imperial Chemical Industries (ICI) scoprirono il polimetilmetacrilato (PMMA), noto anche come vetro acrilico. Registrarono la loro scoperta con il marchio Perspex.
I ricercatori di Röhm & Haas seguirono a ruota; scoprirono presto che il PMMA poteva essere polimerizzato tra due lastre di vetro e separato come una lastra di vetro acrilico. Röhm ne registrò il marchio con il nome di Plexiglass nel 1933. Nello stesso periodo, anche la statunitense EI du Pont de Nemours & Company (più comunemente nota come DuPont) produsse la sua versione di vetro acrilico con il nome di Lucite.
Durante la seconda guerra mondiale, grazie alle sue eccellenti caratteristiche di resistenza, tenacia e trasmissione della luce, l'acrilico venne applicato per la prima volta al parabrezza degli aerei e agli specchietti dei carri armati.
Con la fine della Seconda Guerra Mondiale, le aziende produttrici di acrilico si trovarono di fronte a una nuova sfida: cosa avrebbero potuto realizzare in futuro? Gli usi commerciali del vetro acrilico iniziarono ad apparire tra la fine degli anni '30 e l'inizio degli anni '40. Le qualità di resistenza agli urti e agli urti che rendevano l'acrilico ottimo per parabrezza e finestrini si sono ora estese alle visiere dei caschi, alle lenti esterne delle auto, alle tenute antisommossa della polizia, agli acquari e persino al "vetro" intorno alle piste di hockey. L'acrilico è presente anche nella medicina moderna, tra cui lenti a contatto rigide, protesi per la cataratta e impianti. Anche la tua casa è probabilmente piena di vetro acrilico: schermi LCD, vetri infrangibili, cornici, trofei, decorazioni, giocattoli e mobili sono tutti spesso realizzati in vetro acrilico.
Fin dalla sua creazione, il vetro acrilico si è dimostrato una scelta conveniente e durevole per numerose applicazioni.
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Data di pubblicazione: 29 maggio 2021